In questo video, Elena Paloscia ci introduce al progetto di riqualificazione Another World e in particolare al lavoro di Gola Hundun, Diamond e Solo.
Un iniziativa che si sta realizzando con l'aiuto di tutti noi, comuni cittadini, grazie ad una raccolta fondi artisti e artigiani stanno riqualificando un ecomostro.
Un lavoro che non mi stancherò mai di ripetere sarebbe superfluo, o addirittura inutile, se a monte il progettista se domandandosi.. "a che serve il mio lavoro?"
Si fosse risposto.. "a far vivere bene le persone."
Invece come purtroppo ancora oggi avviene questi progettisti, ingegneri, architetti e geometri da strapazzo, continuano a realizzare loculi in cui infilare la gente, senza porsi il minimo problema su come e da chi saranno vissuti gli spazi da loro ideati.
Intendiamoci, i Murales, i Graffitti sono una forma d'arte che io personalmente apprezzo moltissimo, ecome tale dovrebbe essere libera dall'uso utilitaristico che se ne fa.
La mia polemica è sul uso sempre più frequente che si fa di questa forma d'arte, ovvero, correggere errori spesso catastrofici fatti da persone che non pensano empaticamente, che ragionano per cubi e volumi, invece di pensare che l'architettura è una seconda pelle.
Gente che no sa, o peggio, non vuole ricordare che "I palazzi e le città offrono l'orizzonte per la comprensione del mondo e il confronto con la condizione umana. [...] l'architettura mette in relazione significati, li collega e li proietta. Il significato ultimo di ogni palazzo è dietro la sua architettura, che riporta la nostra coscienza al mondo e verso il nostro senso del sè e dell'essere." (1)
Per maggiori informazioni su come sostenere il progetto:
https://www.ecodellarte.it/another-world/
(1) J. Pallasmaa, Gli occhi della pelle. L'architettura e i sensi, Jaca Book Milano 2007, p.14