Si è concluso ieri Keramikos 2018, 8a edizione della biennale dedicata ad una materia prima: l'argilla.
Rosana Antonelli, Luca Baldelli, Tonina Cecchetti, Giorgio Centovalli, Eraldo Chiucchiù, Giorgio Crisafi, Carla Francucci, Evandro Gabrieli, Caterina Lai, Massimo Luccioli, Mirna Manni, Riccardo Monachesi, Sabine Pagliarulo, Angela Palmarelli, Marta Palmieri, Attilio Quintili, Mara Ruzza, Alfonso Talotta e Antonio Taschini, sono protagonisti di una collettiva, Curata da Lorenzo Fiucci, che ha come filo conduttore, non più soltanto il medium, ma la dialettica instauratasi, a volte anche inconsapevolmente, con la ricerca artistica di quattro maestri del novecento: Giacinto Cerone, Giuseppe Pirozzi, Amilcare Rambelli e Franco Summa.
Ospitata nell'ex Matatoio oggi sede del Centro Culturale di Valle Faul, è un'edizione particolarmente riuscita, che segna un punto di svolta fondamentale per questa rassegna nata nel 2007 a Bracciano.
Nelle precedenti collettive, il legante principale era la materia prima, questa volta la scelta del curatore di mettere in dialogo artisti storicizzati che hanno usato anche l'argilla come strumento espressivo, ha spostato l'attenzione dalla tecnica al processo creativo, eliminando quelle distinzioni gerarchiche di cui soffre ancora vistosamente l'arte ceramica.
Per saperne di più
http://www.toarchmagazine.it/index.php/2018/09/24/13348-keramikos-viterbo-ceramica/
http://www.toarchmagazine.it/index.php/2018/10/01/keramikos-omaggio-ceramica-viterbo-valle-faul/